x

Il tema dell’attesa e della fatica è cruciale per capire cosa sia la passione, il motore che sembra mancare troppo spesso agli adolescenti di oggi. Gli esperti concordano nel sostenere che una grande responsabilità va ricercata nell’utilizzo di internet. I social network e i cellulari impattano negativamente sulla passionalità, in quanto desiderio, fatica e passione non sono caratteristiche del mondo virtuale, dove tutto è immediatamente possibile e senza alcuno sforzo.

Per essere passionali bisogna mettersi in gioco, essere disposti a fare degli sforzi, ad affrontare un percorso che avrà momenti complicati da gestire. Significa anche tollerare gli alti e i bassi con frustrazioni e sconfitte annesse.
Bisogna in definitiva nutrire un grande desiderio, senza il quale la passione non può esistere. Anche l’attesa è una componente della passione, non essere abituati alle attese rende i ragazzi fragili, incapaci di affrontare le difficoltà. Il desiderio si alimenta con l’attesa ed internet al contrario ti offre subito ciò che vuoi annullando lo spazio temporale che occorre per desiderare, uccidendo inevitabilmente la passione.

Coltivare le attese quindi è fondamentale per alimentare la passione, come tutti sappiamo non è tutto e subito che rende felici. Troviamo dei riferimenti già nella prima metà dell’ottocento con Leopardi ne “Il sabato del villaggio” con queste parole: <>. Oggi questa frase è più che mai attuale in quanto c’è un vero e proprio declino delle passioni. E’ importante aiutare i propri figli a riconoscere le loro passioni individuali e sostenerli nei momenti di fallimento, come ci spiega lo psicoterapeuta e filosofo Antonio Piotti.

La passione è anche l’opposto della paura, quindi un adolescente deve essere stimolato ad osare, uscire dagli schemi, una cultura che non ammette di poter uscire dalle regole al giorno d’oggi è morta. Il ruolo della scuola e degli insegnanti diventa cruciale quindi, in quanto non può più basarsi sulle punizioni, ma diventare allettante e appassionante, come i grandi maestri che abbiamo amato e che ci restano dentro tutta la vita trasmettendoci la passione in ciò che facevano.


Simona Durante
Vice Preside Istituto Gabriele D’Annunzio.
Coordinatrice Osservatorio Multimedialità e Minori
FE.I.C.O.M.