x
Auguri a Sandro Botticelli


Nacque a Firenze il 1° marzo 1445 Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi, a noi tutti noto come Sandro Botticelli. Suo fratello era orafo, e probabilmente è a questo ed ad una prima formazione presso la sua bottega che dobbiamo il soprannome: “battigello”, "colui che batte l’oro".

Un'altra ipotesi, meno accreditata, fa riferimento ad un tirocinio presso un certo maestro Botticello, che sarebbe stato a sua volta orafo ed amico del padre. Benché la fonte di tale seconda ipotesi sia l'eccelsa opera biografica firmata da Giorgio Vasari, non sussiste documentazione a certificarla.

Pittore, Sandro Botticelli è considerato tra i principali esponenti e tra i grandi geni del Primo Rinascimento. Questo movimento culturale si caratterizza per una forte ripresa dei modelli di bellezza dell'antichità classica, riscoperti sotto la lente delle nuove concezioni derivate dall'Umanesimo, che vanno a sovrascrivere la veste allegorica con quella storica.
L'attenzione si sposta infatti sulle capacità e possibilità dell'uomo, e sulla sua quotidinità, integrando in quest'ultima le sue usanze, tradizioni e credenze.

L'Umanesimo ha in effetti il suo cuore pulsante soprattutto a Firenze, e di stampo umanistico erano le idee di Lorenzo de’ Medici. Il connubbio con la figura di quest'ultimo e con la famiglia de' Medici è datato a partire dal 1475, e tra i frutti sono da annoverare i due famosi capolavori dell'artista: la "Primavera" e la "Nascita di Venere".

Purtroppo, l'ultimo periodo della sua vita prese una piega drammatica, dovuta ad inquetudini personali, alla probabile influenza del turbato clima generato dalla diffusione delle idee savonaroliane, ed al superamento del suo Umanesimo artistico, surclassato dai pennelli di Leonardo, di Raffaello e di Michelangelo, con il nuovo slancio che diedero alla pittura.

Anche una materia elevata come l'arte è sensibile alle mutazioni che lo sguardo del pubblico può avere, ed è spesso poi la storia a riportare in primo piano i grandi artisti ed i loro lavori. Oggi le opere di Botticelli hanno conquistato da tempo l'eternità che spetta loro per l'armonia, la bellezza e la maestria di cui sono intrise.